C’è un albero a Torino con un’aiuola fiorita, in ricordo di una ragazza che vi si è schiantata con la modo. E c’è un semaforo a Shangai che ricorda la morte di un giovane cinese con un cartello che maledice chi lo ha investito. Un filo rosso di amore, dolore, odio unisce i due monumenti al ricordo e i retroscena li scopriamo viaggiando insieme al Professore che da Torino parte per cercare Pietro Fogliatti, imprenditore, svanito nel nulla a Shangai dove aveva esportato il Grande Sogno, ovvero un’ auto ecologica prodotta in Cina nel rispetto dell’ambiente e dei lavoratori. In Cina Pietro, fuggito dal suo passato, si trova a condividere il proprio dolore con Jin, una donna delle pulizie che è anche una pianista e della quale si innamora. L’autore (che non per nulla insegna scritture creativa) tiene avvinto il lettore con una trama degna di un poliziesco e una scrittura fluida e mai banale. “Coordinate d’Oriente” è anche un viaggio affascinante nella Cina di oggi con le sue contraddizioni e al contempo la storia di una vita che chiede solo di essere raccontata.
Autore | Alessandro Perissinotto |
Titolo | Coordinate d'Oriente |
Editore | Piemme - 2014 |
Pagine | 304 |
Prezzo | €17 |