Gli occhi verdi di Ana, sono il biglietto vincente della lotteria. Questa è Ana, 15 anni, per sua madre che la dà in sposa a Juan che ha il doppio della sua età, ma lavora a New York e quando torna a Los Guayacanes, il villaggio vicino a Santo Domingo, non sembra più lo zotico ubriacone, ma il re dei dollari. Questo matrimonio è il biglietto di andata per l’America per tutta la famiglia, l’occasione per tutti per fuggire dalla Repubblica dominicana verso una vita migliore. Il 1 gennaio 1965 Ana con un passaporto falso, dove dichiara di avere 19 anni, un certificato falso di matrimonio, non c’è stata nessuna cerimonia, vola a New York con Juan. Si immagina una casa come quella dei gringos, andrà a scuola a imparare l’inglese, avrà un lavoro e poi la seguiranno mamma, papà, i fratelli, i cugini. Non sarà così. Chiusa in casa da Juan, sempre più violento, senza saper la lingua, vede cadere i suoi sogni uno ad uno. Fino a quando il marito torna a Santo Domingo, in piena rivolta, per non perdere i suoi beni. Ana, incinta, resta sola affidata a César il fratello minore di Juan. La vita cambia, tante porte si aprono, tante scelte si compiono. Il racconto intimo di una sposa bambina che diventa donna, si trasforma nell’epopea di una famiglia, di una generazione di donne dominicane immigrate illegalmente negli Stati Uniti. Questa è la storia della madre dell’autrice.
Autore | Angie Cruz |
Titolo | Dominicana |
Editore | Solferino |
Pagine | 352 |
Prezzo | 18 € |