La verità sul caso Harry Quebert del giovane Dicker Joël, di Ginevra (dopo il filone degli scrittori nordici si sta forse aprendo il fronte svizzero?!) che con questo suo secondo romanzo ha ottenuto il Grand Prix du roman de l’Académie Française 2012 e il Prix Goncourt des lycéens 2012 e un grandissimo successo mondiale è un romanzo molto furbo. E’ un giallo, ma anche un corso di scrittura per aspiranti scrittori, è un romanzo sull’amour fou ma anche sull’amicizia tra il mentore e il suo pupillo. E’ il ritratto di una delle tante cittadine della provincia americana (Aurora) dove chi ci vive vuole scappare e chi scappa dalla metropoli corre a rifugiarsi in cerca di pace, trovando un piccolo inferno. E’ la storia di una lolita, Nola e del suo folle amore per il professore venuto dalla grande città. E’ la storia di un giovane scrittore di successo a corto di idee che alla fine troverà ispirazione nella storia del suo professore, accusato di avere assassinato la piccola Nola. E’ la verità che cambia a seconda di chi la racconta. E’ tanta carne al fuoco, questo libro, scritto benino e molto molto pompato dalla critica.
Qualcuno lo ha avvicinato a Lolita di Nabokov, alla Macchia Umana di Roth ( e Rashomon allora? e Pirandello?… ma vogliamo scherzare?!! ) Io l’ho trovato piacevole, avvincente, ben confezionato e in generale lo consiglierei…ma quando vedo Antonio D’Orrico che io stimo, assegnare 10 sul Corriere a questo romanzo… bè allora mi convinco sempre più che la letteratura oggi è solo business. Bella scoperta- direte voi- e avete ragione. Sono un’illusa ma io credo nel potere autonomo della letteratura, indipendente da ogni regola e calcolo. Oppure potrebbe essere che Dicker Joël si è ispirato al suo (di D’Orrico) romanzo:”Come vendere un milione di copie e vivere felici” Mistero. nel frattempo chiudo con alcune perle del libro (che ho acquistato in versione ebook lo dico per la cronaca, non per giustificarmi) che secondo me vi illumineranno meglio delle mie parole:
“Non importa vincere o perdere, Marcus. Quello che conta è il percorso che fai tra il gong della prima ripresa e quello finale. Il risultato del match, in fondo, è solo un’informazione per il pubblico. Chi ha il diritto di dire che hai perso, se tu senti di aver vinto? La vita è come una corsa podistica, Marcus: ci sarà sempre qualcuno più veloce”
E che dire di: “Dopo l’amore, c’è solo il sale delle lacrime.“…
Autore | Joël Dicker |
Titolo | La verità sul caso Harry Quebert |
Editore | Bompiani - 2013 |
Pagine | 779 |
Prezzo | €19.50 |