I bambini sono calmi Kevin Wilson

Bambini che vanno letteralmente a fuoco. Nel nuovo romanzo “I bambini sono calmi ” (Rizzoli) Kevin Wilson, autore rivelazione con il suo primo romanzo “La famiglia Fang” (2001) conferma la sua abilità nel rendere credibile una vicenda assurda nella quale alterna abilmente atmosfere e colori diversi: dal nero che vira al gotico fino al romanticismo dei #sentimenti inaspettati. Una #storia surreale, ma anche tenera e divertente. Madison, bella e seduttiva, sposata con un uomo molto ricco, aspirante Segretario di Stato che potrebbe diventare addirittura il nuovo Presidente americano, ha un problema. Nell’idilliaco quadretto di famiglia felice, con il loro educato e tranquillo figlioletto Timothy c’è una nota stonata. I gemelli di primo letto del marito che in situazioni di stress o disagio prendono letteralmente fuoco, incendiando ciò che si trova nelle vicinanze. Bessie e Roland sono bambini infelici, confinati nella piscina della villa dei nonni (all’occorrenza vengono sbattuti in acqua) ma per non rovinare la carriera politica del padre, vanno tenuti ben nascosti. Per custodire il segreto della loro anomalia e tenerli sotto controllo, Madison chiama un’improbabile governante: Lillian, la sua compagna di stanza al college, squinternata, impiegata in un minimarket, sempre al verde, ospitata a casa della mamma dopo l’ultimo fallimento. Anche se comprensibilmente spaventata, Lillian alla fine accetta in nome dell’amicizia (e del lauto stipendio) e si butta in un’impresa che avrà sviluppi incontrollabili ed esiti niente affatto scontati. Grazie alla scrittura di Wilson che sulla stravagante premessa narrativa innesta abilmente sentimenti reali, i gemelli infuocati e la loro improbabile Mary Poppins diventano così personaggi da amare. 

• Cosa c'è di nuovo
• Le nostre recensioni
• Narrativa straniera