Ci sono libri di cui senti la nostalgia già quando arrivi a metà. Perchè capisci che ti mancherà tanto e vorresti che l’incanto non finisse mai . E’ il caso di L’amore il romanzo di Maurizio Maggiani edito da Feltrinelli. Eppure il romanzo non ha una trama avvincente e il racconto in prima persona del protagonista narra la quotidianità di un uomo e una donna, “gli sposi” che si amano e non hanno intenzione di lasciarsi.
Gli sposi abitano da soli in una non meglio identificata località un po’ isolata e sembrano bastare l’uno all’altra, come se la vita “fuori” fosse solo un contorno della loro esistenza di coppia. Lei il mattino esce per andare a insegnare; lui sta in casa, un po’ scrive, un po’ va in bicicletta, un po’ cucina con quello che raccoglie dall’orto, un po’ si interroga. Soprattutto su come e quando ha imparato a dire “ti amo”. Così lo sposo ripensa alle sue relazioni con le donne che ha amato (o creduto di amare) prima della sposa. Lei non ne sembra gelosa, anzi, la sera a letto ama farsi intrattenere dallo sposo con il racconto di certi fatterelli del suo passato, come favole della buonanotte.
E lui le racconta di Mari marina marosa figlia del pesciaiolo, della Padoan con la sua coda di cavallo, della Patri, della rivoluzionaria Chiaretta e di Ida la Bislunga. Loro sono state le sue allenatrici per imparare a dire “ti amo”.
Ma quanto dolore amata mia per arrivare fin qui, e sono zoppo e quasi cieco per quanta strada ho fatto, per tutto quello che ho visto sulla strada. E quanta gioia, quanta allegria, e quanti decenni di sconsideratezza, quanti peccati veniali e quanti di quelli capitali per arrivare a sedermi su questa sedia che prima o poi dovrò sistemare mondo da ogni peccato.
Maurizio Maggiani sceglie la strada del romanzo intimo per raccontare il tema universale dell’amore e l’intenzione è chiara fin dalla scelta del titolo, che appare a prima vista presuntuoso. E invece è solo un titolo inevitabile, come l’amore stesso e la sua liturgia, attraverso la quale ci conduce con una prosa squisita, leggera e potente, ironica, profonda e mai banale. La prosa di un uomo libero. Perchè alla fine quello che resta dentro è che per potere amare è necessario essere liberi e prima di pronunciarla, la parola Ti amo bisogna averla balbettata, trattenuta molte volte.
Autore | Maurizio Maggiani |
Titolo | L'amore |
Editore | Feltrinelli |
Pagine | 197 |
Prezzo | €16 |