Luna rossa Jo Nesbø

Chi conosce e amava Harry Hole il detective scorretto e dannato, protagonista di tanti thriller di Jo Nesbø,  sarà felice di ritrovarlo in “Luna Rossa”, anche se in realtà ormai è il fantasma del brillante detective di Oslo: ha perso la donna che amava, il suo migliore amico, non ha un soldo ed è stato “pensionato” dalla polizia di Oslo. A Los Angeles, dove è andato a rifugiarsi, il suo unico progetto è quello di bere fino a trovare il coraggio di ammazzarsi.

Harry abbassò lo sguardo sulla carta di credito. Conto svuotato. Missione compiuta: bersi tutto quanto. Niente soldi, niente giorni, niente futuro. Alla pensione, sotto il materasso, c’era la vecchia Beretta comprata dal senzatetto. Aveva tre proiettili. Restava da capire se avrebbe avuto abbastanza fegato per farla finita.

Poi Lucille, una ex attrice sballata come lui, incontrata, ovviamente, in un bar, in cambio di protezione dagli uomini di un cartello della droga che la cercano per un debito, gli offre un posto dove stare e la sua sincera amicizia. Nel frattempo da Oslo arriva la richiesta del miliardario Markus Røed che lo vuole ingaggiare come investigatore privato per allontanare i pesanti sospetti che gravano su di lui per l’omicidio di due giovani ragazze. Harry rifiuta, ma quando i “cattivi” prendono Lucille in ostaggio, il solo modo per liberarla è pagare un riscatto e lui è costretto ad accettare i soldi che il sospettato è disposto a sborsare. Così torna a Oslo, piena per lui di ricordi dolorosi, dove

Niente era cambiato. Tutto era cambiato. Non c’era modo di tornare indietro. E non c’era nemmeno modo di non tornare indietro.

Qui mette in piedi una “squadra” composta da un amico tassista spacciatore di coca, uno sbirro corrotto e l’amico psicologo malato di cancro. Hanno dieci giorni di tempo per risolvere il caso e liberare l’amica a Los Angeles, con la polizia svedese che rema contro e un assassino psicopatico che sfugge a ogni ipotesi investigativa. Harry naturalmente ce la farà: ma a che prezzo?
Jo Nesbø, calciatore professionista, analista finanziario cantante di un gruppo rock, oggi è uno degli scrittori di gialli scandinavi più apprezzati al mondo. E Luna Rossa è una dei suoi ultimi romanzi migliori. Da leggere. 

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