“Siamo così…dolcemente complicate” cantava Fiorella Mannoia. Quando le donne si raccontano non sono mai banali. Come Lucia Giulia Picchio, scrittrice, insegnante, moglie e mamma, che nel suo “Siamo così”, edito da Giunti, attinge alle sue personali esperienze e a quelle di altre donne e amiche, per redigere un vocabolario che lei chiama di sopravvivenza e io chiamerei di “resilienza”. Perchè le donne, che siano in carriera o casalinghe, single o in coppia, ricche o povere, giovani e vecchie, hanno in comune una dolce e caparbia voglia di conoscersi, di migliorarsi e al contempo di condividere le proprie esperienze con altre donne-sorelle per far fronte comune contro un mondo che ancora si esprime al maschile. Non è un libro femminista, ma la femminilità è protagonista assoluta e tra le righe del vocabolario non mancano messaggi al mondo maschile (chi ha orecchie per intendere…). Che le parole possano uccidere lo sappiamo bene, ma forse non ci rendiamo conto che, in sintonia con i vari passaggi della nostra vita, esse cambiano di significato. Una parola semplice e importante come “amore” ad esempio, assume un significato diverso se a pronunciarla è una ragazzina che si affaccia alla vita oppure una donna di cinquant’anni con il suo bagaglio di esperienza.
Come spiega Lucia Giulia Picchio
Il libro prende spunto dall’esperienza personale di una donna che, oltrepassati i quarant’anni, si rende conto che a cambiare radicalmente nel corso degli anni non è stata solo la sua vita ma sono anche le parole che la rappresentano. Un giro di boa non solo anagrafico ma di grande importanza dal punto di vista esistenziale: dalla progettualità su famiglia, lavoro e affetti si passa ai primi bilanci, dall’attenzione spasmodica su genitori, marito e figli si passa al ritorno dell’attenzione su se stesse, dalla competizione con le altre si passa alla scoperta e alla ricerca della complicità assoluta. Dal tempo investito si passa al desiderio di un tempo ritrovato: per se stesse, per la cura del proprio corpo, per i propri sogni e le proprie passioni. Dalle regole che ci si è date per costruire si arriva al desiderio di trasgredire per uscire da ruoli, situazioni e rapporti che cominciano a starci stretti e a farci desiderare di rimescolare le carte.
Questo vocabolario-specchio nel quale tante donne si rifletteranno, è anche ironico, divertente, appassionato e sincero. E se non vi basta aggiungo che l’Autrice ha ottenuto l’introduzione nientemeno che da Francesco Alberoni.
Autore | Giulia lucia picchio |
Titolo | Siamo così |
Editore | Giunti |
Pagine | 224 |
Prezzo | €12 |