In “Stella o croce”, il nuovo romanzo di Gian Mauro Costa, seguiamo l’indagine non autorizzata di una giovane insignificante poliziotta sul mistero della parruccaia, uccisa barbaramente senza un movente.
Gian Mauro Costa, giornalista palermitano, non smentisce la sua predilezione per gli investigatori di basso profilo, quasi insignificanti come Enzo Baiamonte, radiotecnico investigatore per caso e protagonista dei precedenti romanzi, sempre editi da Sellerio.
In “Stella o croce” esordisce Angela Mazzola, agente semplice della Mobile che nel tempo libero conduce un’indagine privata e non ufficiale, parallela a quella della Omicidi, sul barbaro omicidio della titolare di un negozio di parrucche in pieno centro di Palermo, un delitto senza movente. La vittima è infatti una signora gentile, sensibile e molto amata dai suoi clienti con i quali negli anni ha instaurato un rapporto speciale. A lei si rivolgono artisti, travestiti, ma anche donne che hanno perso i capelli dopo le cure per un tumore.
A spingere Angela a investigare è una sua compagna di scuola, nipote della vittima, insoddisfatta delle indagini ufficiali che sembrano giunte a un punto morto. Con umiltà e tenacia l’agente semplice Angela comincia a ripercorrere le indagini e ad approfondire i pochi indizi, portando la luce in un mistero che sembrava irrisolvibile.
Un’indagine difficile, per giunta condotta di nascosto e nelle ore libere dai suoi non proprio esaltanti impegni di poliziotta, che la porterà non solo a risolvere il caso ma anche ad essere promossa alla sezione omicidi, il suo sogno. Sarà l’inizio di una nuova serie letteraria che la vedrà protagonista? Ce lo auguriamo perché Angela esce dagli stereotipi dell’investigatrice dura e senza cuore. E’ una ragazza carina ma semplice, che crede nella giustizia, nei valori e nell’amore vero, caparbia, solerte e modesta. Una specie in via di estinzione e dunque da preservare.
Autore | Gian Mauro Costa |
Titolo | Stella o croce |
Editore | Sellerio |
Pagine | 256 |
Prezzo | € 14,00 |